martedì 24 aprile 2007

La coreana nella postazione alla mia sinistra sta cantando nel microfono del suo computer un brano coreano estremamente melodico. Dico un brano coreano, ma potrebbe essere anche di qualche altra lingua, e lei avere un accento che io non colgo non essendo minimamente esperta di lingue orientali.
Sono stata una settimana a Masciano (ho deciso di seguire la pronuncia del Tg3; è anche la pronuncia di qualsiasi mascianese, ma se lo dice anche la televisione ha più forza, non c'è gnente da fare). Mi sono immersa negli anni 50, che per me sono senza dubbio la zona del crepuscolo di cui parla Hobsbawn in "L'età degli imperi". Quindi è emozionante. E la legge Merlin è stata la zona del crepuscolo del lavoro (be' lavoro mi pare una parola grossa...) che ho fatto per quasi dieci anni.
Dai miei genitori ho mangiato quintalate di carne e formaggio. Quando ero stufa di studiare o scrivere o leggere per la t*** prendevo qualche libro vecchio in giro. Ho letto tre gialli per ragazzi di Rossana, il mio personaggio preferito di sempre dei gialli per ragazzi (la mia lettura preferita dagli 8 ai 13 anni, direi). Ce ne ho ancora dei numeri da allora, altri li ho riacquistati al negozio dei libri e giornalini usati dove vado con Pupi, a Ellera. Poi ho letto tre romanzi di Patricia Cornwell, dai quali ho appreso varie cose, l'unica che ricordo è che la capacità di percepire l'odore di mandorle amare del cianuro è genetica. Cavoli! Come rigirare la lingua dentro la bocca! Ma più complesso da verificare tra amici.
Avevo preso in prestito un cd degli Area dalla Massi, ma non ho potuto ascoltarlo perché nella mia intera casa di Masciano non c'è uno stereo funzionante.
Lina Merlin è la persona che si è impuntata di brutto, e ha fatto sì che nell'articolo 3 della costituzione italiana, laddove si afferma che tutti i cittadini sono uguali indipendentemente dalla religione, la razza, questo e quell'altro, comparisse anche il sesso. Quindi grazie ha lei la parità tra i sessi è garantita nel nostro bel paesello.

2 commenti:

Serena ha detto...

amore mio Babi,è sempre un vero piacere leggerti: adoro la maniera lieve e delicata che hai di posare il tuo sguardo e il tuo cervello sulle cose che ti circondano. Hai una grande capacità di analisi ma senza pesantezze: ti adoro! Io ti scrivo tra un delirio e l'altro...non avendo veramente tempo di aggiornare il mio blog (che già prima languiva...). Se esco viva 'stavolta, posso fare qualunque cosa nella mia vita...tesi di abilitazione di 103 pagine sui giornalisti-scrittori con unità didattica relativa finita giovedì alle 20.30 e consegnata la mattina seguente; tesina di storia (un macigno di 75 pagine con allegati) con relativo esame da fare domani; domani ho anche un altro esame. Per sabato 5 maggio ho gli utlimi due esami di cui uno consiste nel fare un sito...e poi l'esame di storia con un pazzo di Roma ex ispettore scolastico, con le cifre ricamate sulla camicia fatta a mano...il 10 e l'11 l'esame di stato.Vi farò sapere come sto alla fine di questo delirio: un sacco di anni (emotivamente parlando) nel giro di poco più di un mese. Dimenticavo: da 4 giorni un maldigola fastidioso non mi abbandona. A proposito, Lina Merlin è proprio una signora elegante nella sostanza, nel suo intimo. bacio, baci, abbracci vari a te Babi, alla Patty, alla Massi, a Peppe, a Giovanni...

Barbara ha detto...

cavoli seri, vai come un treno.