martedì 10 luglio 2007

Come non detto. Mi sono messa a rileggere 54 di quei sboroni di Wu Ming, e lo trovo molto carino. E' divertente, inoltre è incredibilmente didattico, il personaggio x o il personaggio y che fanno lunghe tirate su Tito, su Trieste, sulla Resistenza, ma anche questo, con simpatia (c'è anche un errore secondo me: il babbo di Robespierre dice che nel 46 il Cominform ha condannato non so più chi, ma nel 46 mica c'era ancora il Cominform... lo so perché so' fresca di studi). C'è troppo citazionismo, i personaggi femminili sono debolissimi, alcune parti sono scritte male, lo stesso tipo di scritto male che avevo rilevato su Q, quindi deve essere proprio il loro. Però sono proprio contenta di leggerlo. E l'intreccio tiene, mi piace anche girare per tutto il mondo con tanti personaggi, e avere l'imperatore il divo il barista la spia tutti nella stessa giostra. E la pazzia, Frances Farmer. Sì sì, approvo. Quando l'ho letto la prima volta ero in fase acuta De Lillo e pretendevo troppo. Però era anche bello essere in fase acuta De Lillo.
Mi fa male la gola perché ho cantato delle canzoni di Anna Oxa. Se vi capita di vedere su youtube la clip della sua esibizione a Discoring nel 1978 con Un'emozione da poco, studiate i passi di danza che fa nella parte strumentale tra le due tranches di canzone. Secondo me sono spendibilissimi in società.

5 commenti:

zambrius ha detto...

Sai che mi hai dato un'idea? Facciamo un elenco di tutte le cose che possono essere ancora spendibili in società. Poi passiamo l'elenco al partico democratico che ne sarà di sicuro contento.
Seeeenti... io e barbara alberti aspettiamo il tuo racconto.

Lemke ha detto...

ho scoperto che sei appassionata dell'album "Love" dei Cult! ma allora dietro il tuo atteggiamento vagamente intellettuale batte il cuore di una schietta tamarra! Benvenuta nel club...(ma i Cult sono anch'essi spendibili in società o bisogna aspettare qualche riflusso di moda prima della loro rivalutazione? Sono venuti a fare un concerto a Giugno a Torino e ci saranno state 500 persone a dir tanto... Questo li rende di nicchia -e quindi molto chic- o semplicemente bolliti?)

Barbara ha detto...

mi piace tiziano ferro, c'ho la minigonna di jeans, mi vergogno di uscire di casa con gli occhiali. cosa mi fa sembrare vagamente intellettuale?

Lemke ha detto...

frequentazione assidua di teatri, sale di concerto e mostre d'arte; amore per letteratura e cinema; laurea in lettere (sbaglio?)... Comunque non prenderei come un isulto il fatto di avere un'aria intellettuale; piuttosto mi rimane il dubbio sulla spendibilità in società dei Cult...

Barbara ha detto...

Non era l'intellettuale, era il vagamente, in realtà. I Cult in realtà, e questo dimostra la loro grandezza in qualche modo, siccome negli anni 80 c'avevano il trip degli anni 70, stentano a entrare nei revival. Ho sulla punta del cervello l'aneddoto su qualcuno che in California gioca a calcetto con un membro dei Cult. Se uno gioca a calcetto non può essere bollito.