sabato 12 gennaio 2008

Stefano Marcucci ci ha messo insieme una presentazione bellissima alla libreria Carnevali, noi autori/autrici seduti su dei puf azzurri, la gente molto vicina, il microfono di mano in mano, letture ad alta voce, domande e risposte, brindisi finale. Proprio piacevole.

Leggo "Mozart in viaggio verso Praga" che avevo acquistato l'11 gennaio 1989 e appena sfogliato. Avrei bisogno di fare piu' cose, vedere piu' gente, avere qualche folgorazione culturale.
Mi sarebbe piaciuto andare a Umbertide a vedere Intolerance di D.W. Griffith, ma non c'era il treno per tornare. Siccome sto facendo a poco a poco quello che avrei dovuto fare 20/15/10 anni fa, immagino che potrei considerare l'idea di prendere la patente, come mi ripete con accenti isterici mio fratello Nicola ogni volta che ci vediamo, anzi anche ogni volta che ci sentiamo al telefono. Mi annoio un po'.
Grazie a un contatto di Giovanni (di quante cose devo ringraziarlo) sto per iniziare un lavoro come traduttrice al quale tengo moltissimo.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

bello il lavoro come traduttrice, complimenti.su non te la prendere e accontentati...suppongo che quando nascerà tuo figlia/o vedrai che molte cose cambieranno...
ma cmq potresti sempre andare a vivere un una grande metropoli sicuramente riusciresti ad organizzare meglio il tuo tempo...

zambrius ha detto...

Andrea smettila, quando Barbara è in America mi manca tantissimo. Potrebbe prendere la patente, quello sì e magari evitare di fare scadere i fogli per l'esame, questa volta.

Anonimo ha detto...

suvvia giovanni, questa ora prende aerei intercontinentali, si è pure lauerata, si è sposata, asspetta un figlio, non sarete unpò troppo esigenti?
guarda, penso che una bella città con una discreta rete metropolitana farebbe al caso tuo.
atlanta come sta a metropolitana?

Barbara ha detto...

Il trasporto pubblico ad atlanta fa schifo, non solo la metropolitana, figuriamoci, ma proprio gli autobus. E' una citta' basata sull'uso della macchina. Ma tanto io la odio comunque, proprio qualche ora fa dicevo a jason che si puo' prendere in considerazione di andare negli stati uniti (finche' il bambino non va a scuola, visto che vera mamma? non lascio nulla al caso), purche' non ad atlanta. La patente penso che si', la prendero', in un'autoscuola di ponte san giovanni, sara' bello.
andrea, consigliace un po' de musica, dai...

Anonimo ha detto...

immagino.una città piena di macchine è una cosa schifosa....ma scusa, una di quelle belle citta' piene di verde? stile baaastn?
solo per ricchi, il verde americano?
cmq- qualche dischetto consigliato molto The Arcade Fire (di montreal) "Neon Bible"; un doppio cd di cui non ricordo il titolo fatto dagli statunitensi Wilco insieme al grande,grandissimo Billy Bragg (inglese, però...), poi un bellissimo cd che ha fatto il sassofonista john zorn dal titolo "shaolin ulysses", poi anche la colonna sonora dellla città incantata di miyazaki.ciao a presto