venerdì 8 febbraio 2008

A Marsciano posso usufruire dell'osservatorio sull'uomo della strada denominato "Babbo". Orbene, l mi babbo (di destra per motivi familiar-edipici, ma aperto alla diversità e per esempio chiacchieroniano di ferro in ambito locale) ha deciso che voterà Veltroni. Le scorse elezioni ha votato Berlusconi. Sostiene di ammirare Fini (secondo me manco è vero). Non ha apprezzato che non abbiamo accettato di cambiare la legge elettorale, e odia l'assorbimento del da sempre aborrito Mastella.
Mio fratello Francesco, esperienze di centro sociale e fino adesso sempre votante Rifondazione, pensa di votare Veltroni. L'ha visto a Ballarò e gli ha dato l'idea che potrebbe vincere. "Io lo voto volentieri Vladimir Luxuria, ma se Berlusconi perde ste elezioni è finito per sempre. Secondo me Veltroni lo può battere".
In effetti. Sono giunta anch'io alla conclusione che Veltroni può battere Berlusconi. Non lo voterò, però devo dargli atto che, dopo il balletto del "mettiamoci insieme e cambiamo la legge elettorale", tenendo duro sul correre da solo e continuando a sfidare Forza Italia su questo, ha messo Berlusconi alle corde facendolo sembrare orrendamente vecchio politicante dalle mille alleanze, e ponendosi come inattaccabilmente nuovo. L'accrocchetto con Alleanza Nazionale non prende in giro nessuno. Berlusconi ormai gioca sulla difensiva.

6 commenti:

giuseppe ha detto...

Dissento da francesco.
Veltroni ha poche o nulle possibilità di battere il nano, inoltre il nano ce lo leva di torno solo la mietitrice, non certo l'ennesima sconfitta elettorale.
Quanto alle dificoltà, beh, andare a una campagna elettorale a fare gli sboroni del tipo "tanto vinco facile" non ha mai aiutato nessuno
se vuol vincere un po' di tenzione alla cosa la deve dare

Barbara ha detto...

forse tutti non sanno che pupi non distingue la s dalla z. per davvero. non è che fa l'errore di ortografia, non coglie la differenza.
(io comincio a pensare che valtere potrebbe farcela)

zambrius ha detto...

A tratti anch'io vengo colto dall'idea che veltroni potrebbe farcela, a tratti vengo anche colto dall'idea che forse dovrei votarlo perchè sarebbe l'unica azione realmente antiberlusconiana. Ma non ce la faccio, è proprio il pd che non mi rappresenta per niente. Che fare?

Barbara ha detto...

neanch'io ce la posso fare a votarli. del resto lui non vuole fare l'antiberlusconiano, no? quindi sarà contento anche lui. io non voto il partito della binetti. giammai.

zambrius ha detto...

Definitivo. Non si può dare il voto alla binetti, ma scherziamo.

Lemke ha detto...

impressione personale: la Binetti nel PD ci resta poco e se ci resta in una situazione politica come quella che si profila, ha molto meno potere.
Mi spiego: nell'unione le sue posizioni avevano appoggio automatico di Udeur. Considerando la situazione al senato, bastava una piccola opposizione interna per timonare la politica dell'intera coalizione verso posizioni teodem.
Con lo sganciamento dell'Udeur, manca una sponda politica sulla quale appoggiarsi. Quindi il rpoblema non è la Binetti. Il problema è che l'italia ha l'elettorato più sedimentato del mondo occidentale e per sapere come vanno le elezioni basta, nella maggior parte dei casi, fare una somma aritmetica ragionata delle varie coalizioni.
Il PD ha certamente un appeail elettorale superiore a quello che avrei mai sospettato (mi sa che lo voterò anch'io, dopo anni di verdismo-comunismo) però in qualuqneu modo la si metta la destra per non vincere queste elezioni dovrebbe fare delle cose inenarrabili.
Quindi prepariamoci ad un berlusconi ter.