giovedì 1 maggio 2008

Ieri sera io e Jason siamo andati al ristorante giapponese con Pupi, poi al Loop Caffè in via della Viola dove ci hanno raggiunto Cinzia e Antonello. C'era il concerto de Le luci della centrale elettrica in programma per le 22. Alle 22 eravamo solo io Jason Pupi Paolo Vinti e una coppia di tedeschi sulla settantina col loro cane. In venti minuti sono andati via Paolo e i tedeschi, e sono arrivati Cinzia e Antonello. Questo ci ha permesso di prendere posto sul divano e di chiacchierare amabilmente per più di un'ora, leggendo il giornale con tutti i concerti in giro (il 31 maggio c'è Nick Cave a Spello. Con Jason abbiamo convenuto che non è adatto per un neonato di 15 giorni, troppo gloomy). E' stata una serata molto carina in compagnia. Quando il concerto è iniziato, venti a mezzanotte, con una declamazione di Paolo Vinti nel frattempo ritornato ("Barack Obama vincerà negli Stati Uniti", corna e scongiuri vari), una folla compatta di gente ha circondato il divano dove ci eravamo accomodati, provoncando un momento d'ansia ad Antonello, che, unito all'ansiogenità della musica stessa, lo ha convinto ad andarsene dopo poco.
Il concerto: il giovane se non giovanissimo cantautore ha senz'altro delle doti, che vengono dimostrate nel suo myspace [fino a ieri c'era un disegno di Andrea Pazienza che spezzava il cuore, ma l'ha tolto]: il pezzo lì presente è secondo me molto bello, e rende molto più registrato che dal vivo. Mi sono chiesta, chissà perché ha messo una canzone sola quando poteva metterne tranquillamente tre o più? Dopo il concerto ho capito: i suoi brani sono tutti perfettamente identici, sia nella musica, che nei testi, che nell'esecuzione, che negli arrangiamenti. Non scherzo. Identici. E questo è monotono. Momenti intensi ce ne sono stati due o tre, ma nel complesso non mi ha entusiasmato.
Tornata a casa, da alcuni indizi fisici ho avuto l'impressione di poter essere vicino al parto. Per mezz'ora sono stata in preda all'ansia, ricercando la cartelletta con gli esami clinici, che è sparita, e decidendo cosa mettere nella valigia per l'ospedale drammaticamente incompleta (tipo, non c'ho le pantofole). Poi però non è arrivata nessuna contrazione, allora sono andata a dormire e infatti eccomi qua.

7 commenti:

Serena ha detto...

Scorrendo il blog l'ho (ri)trovato il disegno di Pazienza: è veramente strappacuore. Trovo strappacuore anche il fatto che tra le ispirazioni se non sbaglio vengono citati anche Scòzzari e in genere il gruppo di Frigidaire. Mi fa un po' di malinconia questo fatto, ovvero che anch'io li adoravo, Pazienza (volevo diventare una tossicona solo in onore suo, per provare ciò che provava lui...che pazza che ero!) Scòzzari, Rank Xerox, Frieda Boher...ce li ho ancora certo questi fumetti, però non li guardo da anni, mi sembra tutto molto distante da me, fanno parte di un momento della mia vita molto preciso che credo non tornerà più. Mi domando che faccia farà Jonah, quando, grandino, li troverà e li leggerà. Pensate che dovrei attuare una forma di censura, tipo no Rank Xerox fino a 18anni?Io sarei contro la censura culturale, però è anche vero che spesso le immagini e le storie hanno un impatto così forte e così emotivo che possono turbare...

Serena ha detto...

Ecco il sito del festival dove andrò alla fine di giugno: www.couleurcafe.be
E' a Bruxelles, dove non sono mai stata.

zambrius ha detto...

Mi spiace non essere venuto, ma ho definitivamente compreso che per me uscire la sera dopo il lavoro è fisicamente impossibile.
Serena, Jonah sarà un young adult talmente avvezzo alle immagini che non saranno quattro tavole di frigidaire a sconvolgerlo.

Anonimo ha detto...

Caro Giovanni quanto ti capisco e un pochetto a me fa rabbia, anche io la sera faccio fatica a riuscire per cose che pure mi piacerebbero tipo la serata proposta da Barbara, do la colpa al semipendolarismo con norcia, per ora.
chissà che col bel tempo.....come cantava qualcuno...
baci a tutti
Pat

Anonimo ha detto...

aahhhh dimenticavo: barbarì 'sta valigia adesso l'hai fatta?l'hai ricercale analisi? perché magari rimanda si...ma comunque esce. tra poco! :)) che bellezza!!!
pat

giuseppe ha detto...

Uscire la sera è un problema. E' un po' un peccato, perché una volta fuori la locca cede (fino a un certo punto, ovviamente, prima del concerto m'era preso n'abbiocco...)
Io non sono così negativo sul frego, c'ha stoffa. Deve curare più gli arrangiamenti e variare l'esecuzione dei brani, ma per il resto è già a buon punto.

Barbara ha detto...

Ma io non mi sento negativa sul frego, ho detto che è abbastanza interessante, anche secondo me potrebbe farsi.
Giò, Pa: lo so, uscire la sera quando uno lavora è peso, ma delle volte penso di dovermi fare forza, poi io ho tutto il fatto che col bambino chissà quante meno occasioni avrò, e conoscendomi magari poi ci rosico ecc. ecc. ecc.
Serena, come sei dolce: pensi di poter censurare qualcosa a Jonah nell'epoca di internet e del download nei telefonini? Probabilmente il terza media avrà già visto cose che Ranx Xerox in confronto gli sembrerà Beatrix Potter (anche per via della x, immagino). A Bruxelles (oh guarda, un'altra x) e in Belgio in generale si vendono le cozze come cibo di strada o di asporto, il che mi sembra una cosa bellissima.