mercoledì 16 maggio 2007

Ieri io e Peppe uscivamo in macchina da Corciano poco prima del tramonto. C'era ancora molta luce. In un giardino su per la collina, proprio dentro il paese, c'erano degli asini in mezzo al verde. Due vicini che brucavano l'erba, e un po' discosto uno da solo, con gli occhi mezzi chiusi, candido, dall'aria dolce e assente. Un asino albino. Io e Peppe siamo rimasti abbacinati, poi all'unisono abbiamo esclamato "Un colpo che", Peppe ha optato per il termine "cazzo" io per il termine "nerchia". Una placida bestia depigmentata con un enorme pene rosa confetto, lucido nel sole aranciato di maggio. Penso fosse il dio della fertilità o qualcosa del genere.

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