venerdì 16 novembre 2007

Paolo Vinti gira per la citta' claudicando a ritmo sostenuto, indossa spesso due cravatte, si muove di iniziativa culturale in iniziativa culturale e di locale in locale, beve qualcosa, fuma molto, saluta tutti perche' conosce tutti, ama molto l'aggettivo leggendario e l'intro "e'con emozione". A un certo punto della serata si alza in piedi e gli avventori del pub o del baretto si trasformano in pubblico, che ascolta con attenzione le sue declamazioni sulla politica mondiale corrente in metrica libera. Paolo Vinti pubblica anche un foglio a periodicita' irregolare che distribuisce gratuitamente. Aveva il bellissimo titolo "Astratto rosso", invece il numero di novembre che mi ha consegnato a Umbria Libri si chiama piu' anodinamente "Parole in cantiere". Non so se sia un cambio irreversibile. Anche il periodico presenta informazione e note politiche in versi liberi. La prima lirica si intitola "Novembre!":
Prosegue la costruzione della base spaziale Alpha.
Paolo Nespoli astronauta italiano.
Lancio spaziale cinese sulla luna.
Elezioni in Togo. Vittoria della sinistra.
21 settembre elezioni in Svizzera.
21 ottobre elezioni in Polonia. Vince Solidarnosc.
21 ottobre elezioni in Slovenia. Ballottaggio.
21 ottobre XVII congresso PCC. Confermato Hu Jin Tao.
21 ottobre elezioni municipali cubane.Vince il Partito Comunista Cubano.
28 ottobre elezioni in Argentina. Cristina Fernandez presidente.
4 novembre elezioni in Guatemale. Vince la sinistra.
2 dicembre elezioni parlamentari (Duma). Vince Putin.
Italia. Veltroni segretario PD.
Italia Governo Prodi stabile!
Buon novembre!

Apre la politica internazionale, poi si passa a quella nazionale e a quella locale. Ho appreso dal foglio di Vinti che il quotidiano la Sera ha temporaneamente chiuso, nella prosa d'arte "La Sera":
La Sera quotidiano sospende l'edizione per ristrutturazione. La valutazione sul giornale e' positiva. Ha aumentato i lettori del pomeriggio. Ha avuto una sezione culturale di calibro internazionale*. Ha sostenuto le lotte sull'acqua e sul carcerario. Per la Sera si reclama la riapertura delle pubblicazioni.
Poi c'e' la cultura, che tratta per esempio di Altrocioccolato e del festival Batik. In questo numero un pezzo si intitola "Lumumba" e lo riporto (senza del tutto mio, dato che io non lo conosco personalmente) perche' credo esprima un pensiero parecchio diffuso a Perugia:
Un musicista. Un intellettuale. Un bartender. Un animatore. Nei giornali nazionali e internazionali oltre che locali.
Solidarieta' al compagno Lumumba.

Paolo Vinti mi chiama bionda**, o compagna, a volte, modestia a parte, anche leggendaria compagna.
C'e' un documentario su di lui, si chiama "Astratto rosso".

* non e' del tutto enfatico, le pagine culturali, curate da Fabriziio Cerella, erano carucce
** detto da lui, assume subito l'aria di pseudonimo rivoluzionario

2 commenti:

zambrius ha detto...

A proposito, Fabrizio Cerella mi aveva gentilmente portato la copia della Sera dove si parlava del nostro libro. Alla fine della presentazione alla sala della vaccara mi sono accorto di non avere più il giornale. Qualcuno lo ha recuperato? Il servizio che ci aveva dedicato era notevole.

Anonimo ha detto...

il cd di paolo vinti è veramente grandioso, faceva da colonna sonora anche al nostro piccolo lavoro teatrale. ha un che di majakovskiano vinti no?