domenica 20 gennaio 2008

Adesso ho un computer tutto mio, che è come a room of one's own, solo con molto più spazio. Faccio girare il CD di Alice e cerco di connettermi al wi-fi, perfettamente funzionante visto che c'è già allegramente connesso il computer di Jason, ma non riesco. Facciamo alcuni tentativi, infine chiamo l'assistenza al 187. Il solerte Luigi mi chiede di cliccare sull'iconcina della connessione senza fili. Ci clicco, il segnale è limitato o assente. "Ah. Ha provato a riavviare il computer?". No, in effetti non ho riavviato. Riavvio. Bene. "Adesso che dice l'icona?". Connessione limitata o assente. "Non è un problema della linea, perché vedo che funziona bene". Lo so, gliel'ho detto a inizio telefonata che c'era già un computer che la stava utilizzando. Luigi mi comunica che l'unica cosa che può fare a quel punto è fissarmi un appuntamento telefonico con un tecnico, che mi guiderà passo passo nella configurazione del mio computer, per la modica cifra di 25 euro. "Però se non funziona comunque non verranno addebitati". Oh, che carini. Ma l'assistenza non era gratuita? Non per il wi-fi. Ok Luigi grazie mille, rimanem che c'arsentimo. Jason lancia diversi strali contro la Telecom, mi si affianca al computer rimanendo in piedi, apre due o tre finestre che io nemmeno seguo, mi chiede il significato di tre o quattro termini di cui io ho solo una vaga idea, crea un nuovo collegamento, e nel giro di circa 8 minuti siamo su Internet. Penso un caso di Supersayan da frustrazione-del-consumatore.

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