venerdì 21 marzo 2008

La cena a casa dei miei genitori segue ritualità strettissime che comprendono, nel corso della prima portata, il tentativo di risoluzione del gioco finale del programma televisivo "L'eredità". Ieri ha indovinato mio padre. La parola misteriosa era strada. Io però ho indovinato due sere di seguito nel corso della settimana. Ho indovinato presidente e ricerca. Mercoledì, impensabilmente, ha indovinato Jason. Ma perché l'ultimo indizio era "quarto". Io non stavo seguendo, lui ha associato subito la parola stato.
Mangio a quattro palmenti, tiro due o tre volte la pallina a Iole, poi vengo sopraffatta dalla stanchezza e mi ritiro in camera con Jason. Io leggiucchio lui studia strategie di mercato del fantasy baseball. Cosimo compie all'interno del mio utero movimenti non sempre facili da decifrare. Di solito in mezz'ora crollo addormentata, prima delle dieci.
Sono esausta. Non vedo l'ora che sia domani, dopodomani, Pasquetta, così posso dormire fino a tardi. Devo però anche tradurre a tutto spiano perché sono indietro. E da martedì prossimo fino a metà aprile ho da fare a ritmi impensabili. Però almeno sarò a Perugia e mi risparmierò il tragitto avanti e indietro con il peraltro amabilissimo treno dell'FCU.

12 commenti:

giuseppe ha detto...

secondo tentativo di risposta.
Io per lo più sul treno scrivo di brutto. Infatti sta volta che non mi ero portato dietro altro ho preso appunti per duemila post (su entrambi i blog) e lo schema di 2 serie per la fanfiction.
La prox volta mi porto dietro qualcosa di già iniziato.
Quindi non trovo che gli spostamenti in treno siano tempo perso. Ma capisco che ti stanchi, quindi ben venga la casa nova.
Se ti serve una mano in rilettura per la traduzione fammi sapere. Non so se riesco, però, a garantirti regolarità, fino alla fine della campagna elettorale.

zambrius ha detto...

Ma nella "casa nuova" si potrà venire a trovarvi?

Barbara ha detto...

Sì!! Appena è pronta o semi-pronta faremo subito un brunch americano di cui abbiamo pronto il menu da tipo 10 mesi (perché in fondo noi ci abbiamo sempre sofferto dell'impossibilità di ricevere). Poi potremo fare feste, cene, visioni collettive di film, feste per bambini [non dimentichiamo che tra un mese e mezzo avrò un bambino], party dell'allattamento, ricevimenti a tema. Non vedo l'ora!!! Ah, fin da ora non prendete impegni per il giorno del ringraziamento 2008.

giuseppe ha detto...

E come funziona il parti dell'allattamento? Ci si mette tutti in circolo con una busta di latte in mano e si tiene compagnia al bimbo che poccia?

Barbara ha detto...

Ah no, io me lo immaginavo più come una situazione dove ognuno doveva portare qualcosa o qualcuno da allattare. Anche in senso lato, ovviamente, come nutrimento magari intellettuale. Però se ogni invitato trovasse un gattino, un cagnolino, un agnellino, un leprotto (quando io e Francesco eravamo piccoli il babbo aveva trovato un leprotto che si era perso o era stato abbandonato, e lo allattammo col flaconcino del collirio), un maialino, una scimmietta, non sarebbe un party carinissimo? Vabe', devo rifletterci.

Serena ha detto...

...ma, quand'è il giorno del ringraziamento, non è in novembre o dicembre?ma posso venire a trovarvi anche con Jonah, magari anche con Wady se vuole?(è tanto tempo che sogno di venire a PG con jonah...vorrei farlo conoscere a tutti voi, amici e amiche mie e vorrei che lui conoscesse tutti e tutte voi!)
Per ciò che riguarda l'allattamento, io sono la solita super pallosa spiritual saputella, ma questo è un momento molto speciale e intimo che implica attenzione e concentrazione da parte della mamy e del baby: è un supremo atto di nutrimento non solo fisico ma anche spirituale. I baby possono essere disturbati anche dal fatto che la mamy parli.C'è un momento per la festa e la condivisione, anche con baby e bimbi e c'è un momento per il silenzio e la pace e l'allattamento è uno di questi.
Questo post mi ha fatto venire in mente altre cose da scrivere: se volete, raggiungetemi sul mio blog, che continuo lì...

Barbara ha detto...

non so, vivo la condivisione in modo diverso, forse dipende dal fatto che non mi riconosco nella categoria di spiriuale. la condivisione a livello emotivo la vedo possibile in mille contesti diversi, e per 6 mesi 5 volte al giorno succederà spesso che non ci sarà silenzio, che dovrò parlare, che ci sia gente. ma spero che tra me e il tato il legame non sia meno forte per questo.
il giorno del ringraziamento è alla fine di novembre, vieni e porta jonissimo, e anche wadi se vuole, evviva.

Serena ha detto...

Credo di aver abusato della parola "spirituale"; in questo caso forse sarebbe più adatto parlare di senso delle cose e delle situazioni. Tutta la condivisione che vuoi, ricordati comunque che un neonato esce da nove mesi di silenzio e suoni ovattati, non ha il senso del giorno e della notte, nè il ritmo del tempo, quindi sta a te darglielo. Non è una questione di legame più o meno forte, è una questione che cosa vuoi essere tu e quali solo le tue priorità, che cosa vuoi comunicare e dare a Cosimo.
Io sapevo quello che volevo per Jonah e, anche se adesso sono un po' più lasca come madre, anche perchè lavoro (e in tutto questo c'è la tristezza di non riuscire a conciliare veramente vita intellettuale con la maternità), unica delle poche cose che so di aver "fatto bene" è la mamma nei primi mesi di vita di Jonah, anteponendo lui, come è logico, al mio senso delle cose, perchè lui aveva bisogno di altro, di diverso di quello di cui avevo bisogno io.Un bacio a te e a Cosimo

Barbara ha detto...

Non è proprio vero che il bimbo esce da nove mesi di silenzio. Ci dicevano al corso preparto che sente tutto quello che la mamma dice, oltre a tutti i rumori del corpo della mamma. Inoltre già dal settimo mese sente i rumori dell'ambiente, la musica, il cane che abbaia, un po' tutto. Anche il senso del giorno e della notte all'inizio per lui è una cosa un po' lontana.
Io so quello che voglio per mio figlio, per quel che conta. Non credo si tratti di anteporre niente a niente altro, e se non uso il mio senso delle cose, cosa uso? Che immagino sia molto simile all'usare il buon senso.
Comunque, la festa dell'allattamento era uno scherzo, in caso non si capisse. Non presentatevi nella mia nuova casa con un lemure in fasce e il biberon, per favore.

Serena ha detto...

Jonah adora oltremodo i lemuri, dopo aver visto Madagascar e mi sta già facendo un torrone che non finisce più perchè per il suo compleanno vuole tipo cinque criceti, due uccellini, una salamndra, due scoiattoli giapponesi e siccome prima o poi cederò alle sue richieste animalesche... se verremo a trovarti, potrai anche aspettarti che ci presentiamo con un lemure in fasce perchè non potevamo lasciarlo a casa...

Barbara ha detto...

Jason ha letto in un sito di annunci che regalano una scimmietta domestica ancora neonata. La voleva prendere per noi, ma mi sono opposta. Non mi ricordo che tipo di scimmia, anche perché me l'ha detto in inglese, ma se ti interessa ti mando il link. Dice che è un tipo di scimmia che si addomestica completamente e può vivere in casa.

giuseppe ha detto...

l'unica scimmia che si addomestica perfettamente è quella del genere homo.
Guardatevi intorno, se non ci credete.
Quindi deve essere un sito per le adozioni illegali.