mercoledì 4 giugno 2008

Ieri sera abbiamo visto il film TV Recount, con Kevin Spacey e una macchiettisticamente straordinaria Laura Dern [forse non tutti sanno che: Laura Dern è la compagna di Ben Harper], sul pasticcio elettorale in Florida che ha regalato gli Stati Uniti a George W Bush nel 2000. Cosimo ha dormito sulla mia pancia tutto il tempo. Abbiamo dovuto svegliarlo per farlo mangiare.
Allora ho pensato che potevo anche ricominciare a scrivere qualcosa sul blog. Tipo che il film è interessante, ma molto meno del documentario American Blackout visto due anni fa all'Atlanta Film Festival. Il documentario, avendo come focus la carriera della parlamentare (un po' mattarella) Cynthia McKinney [dopo la proiezione l'abbiamo conosciuta: era molto amichevole, un po' brilla, con due guardie del corpo minute e scattanti che probabilmente potevano ammazzarti a testate; quando ha ricevuto minacce di morte per il figlio, lo fece andare all'estero, e per motivi che forse non ricordo o forse non mi disse, lo mandò a Torino, dove il ragazzo è rimasto anni, studiando alla scuola americana] sottolineava in modo particolare come migliaia e migliaia di persona siano state cancellate dalle liste elettorali con uno stratagemma. Ovviamente, migliaia e migliaia ma in maggioranze neri e/o democratici. Invece il film racconta, con momenti anche avvincenti, le mosse e le contromosse legali dei due comitati elettorali per portare avanti, o appunto bloccare, il riconteggio delle schede.
In ogni modo, una visione interessante di come funziona il diritto di voto nell'autoproclamata democrazia più perfetta del mondo.
Però adesso Obama potrebbe diventare presidente (sebbene Hillary non riesca a farsene una ragione). Dite quello che vi pare, ma questo è un avvenimento epocale, totally.

2 commenti:

zambrius ha detto...

Trovo geniale Cosimo, che ti lascia vedere film dormendo sulla tua pancia. Detto questo, ma se io scopro che vengo cancellato dalle liste elettorali, non posso fare qualcosa per farmi reimmettere?

giuseppe ha detto...

Qui si, siamo in democrazia. O almeno, lo eravamo, prima che dessero i poteri di polizia all'esercito. L'ultima volta, mi pare, è stato in Cile nel '73, ma forse mi sbaglio per ottimismo è invece fu l'anno scorso in Birmania.
Ba, sti film si trovano per lo meno coi sottotitoli in italiano oppure dovrò guardarli stop motion coi sottotitoli in inglese?