giovedì 24 luglio 2008

La mia amica X è stata iscritta al Partito da un amico di famiglia, a sua insaputa, mentre era in vacanza a Barcellona. Glielo ha comunicato telefonicamente il fidanzato rimasto in città, anche lui iscritto a sua insaputa. Ma la mia amica X è un po' della razza di molti miei amici, nonostante la grande perplessità ha deciso di stare al gioco, per l'idea si decide di stare al gioco hasta la victoria, di solito. In qualità di iscritta viene invitata a prendere parte al congresso di circolo, che si svolgerà, come tutti i livelli dei congressi del Partito in questa fase, su cinque mozioni. La mia amica X sarebbe orientata verso la mozione numero 2, non per averla letta ma perché è la mozione di un membro del Partito che gode di particolare stima e credibilità. Parlando con varie persone, tra cui P, G, e pur'io*, comincia a pensare che la mozione numero 1 potrebbe essere più solida e coerente. Va al congresso. Mi racconta che è stato una cosa agghiacciante. Il suo amico di famiglia, neanche a farlo apposta, l'aveva iscritta a sua insaputa proprio per convincerla a votare la mozione numero 1. Mi racconta la mia amica X che nel corso del congresso di circolo le ha fatto una testa così per essere certo che non cambiasse idea. Al momento del voto nominale, ancora le faceva cenno, da lontano, di votare 1. Oddio ho capito, basta! Qualche giorno dopo un perfetto sconosciuto ha telefonato al suo fidanzato per dirgli che era stato inserito nel direttivo di circolo. Il fidanzato non era mai stato interpellato prima, forse ignorava anche che ci fosse un direttivo di circolo. Ha risposto che non era interessato, anche perché in procinto di trasferirsi in una città a più di mille chilometri di distanza.
Questo fine settimana il Partito celebrerà il suo congresso nazionale straordinario. Chissà cosa ne uscirà.
* dopo avere letto le mozioni, che presentano tra loro differenze secondo me pochissimo rilevanti, penso che se avessi votato avrei votato anch'io per la 1, che mi è apparsa appunto più solida e coerente. Devo anche dire che il presentare come priorità un progetto di unificazione della sinistra suona abbastanza velleitario, vista l'inesistenza di questa sinistra (i comunisti italiani e il loro leninismo [AAAAAAAAAAHHHHHHHH!!!] esistono? i verdi esistono? la sinistra democratica esiste? arrivo fino a dire, i movimenti esistono? sì magari sì, ma prima diamo una controllatina).

2 commenti:

LauraLoves ha detto...

Certo, il reclutamento all'insaputa del reclutato non mi sembra una pratica esattamente di sinistra, almeno a livello di principio. E' vero che si possono verificare situazioni di emergenza, ma la possibilita' di scelta per me rimane un valore fondamentale, da rispettare possibilmente anche nella forma.
Magari si potrebbe dare una controllatina anche a queste cose. No?

Barbara ha detto...

Cara Laurella, mi faccio domande tipo: ma in fondo la storia dei partiti comunisti non è piena di queste cose (oltre a essere piena anche di peggio)? Magari è normale. E magari è il motivo perché dopo più di vent'anni di militanza di fatto non sono riuscita a rimanere dentro nessun partito della sinistra. Quelle tristesse.