martedì 17 febbraio 2009

Il Partito Democratico guidato da Veltroni è stato una specie di nuvola nera di negatività, un blob di indecisione, mancanza di linea, slogan malriusciti. Mi sembra giusto che dopo l'uno-due sulla sua persona e sul partito, le primarie di Firenze e le elezioni in Sardegna, si dimetta.
Non è finita qui la caduta libera della sinistra, ci sono ancora le europee da perdere, o da dichiarare vinte per un punto in percentuale guadagnato.
Ma tanto prima o poi si risalirà.

5 commenti:

Ataru ha detto...

Invidio il tuo ottimismo e lo dico senza ironia.

Io più mi guardo intorno e più sento gente che considera i rumeni l'origine di tutti i loro mali, che festeggia per i francesi che non si comprano l'Alitalia e via di demagogia spicciola, l'elenco lo conosci meglio di me.

Nella mia regione (Basilicata) Berlusconi ha preso una marea di voti promettendo la benzina a metà prezzo (recentemente hanno votato un emendamento che dovrebeb anche permetterlo, come faranno a distinguere tra un lucano e un pugliese mi è ignoto)e di gente che se ne è fregata di tutto il resto (Mafia, P2, corruzione ecc) pur di avere lo sconto alla pompa ne conosco fin troppa.

Veltroni ha sbagliato tutto, ma il resto del partito che litigava su ogni piccola cosa?
E parli male di Berlusconi e l'antiberlusconismo non ti porta da nessuna parte.
E no ne parli e si perde la base dura e pura.
La coperta è corta, sempre di più :(

Ataru

Anonimo ha detto...

Vabbè, ora tocca a Franceschini, in attesa di un congresso che investa Bersani, per poi mettere sulla rampa di lancio delle prossime politiche, tra secoli, la Finocchiaro. Quasi quasi mi appassiono a 'sto Risiko. Dura però conquistare 24 territori con almeno due carrarmati per territorio. Che casino, non so più che cazzo dire sulla situazione politica. So solo che non ce la faccio più a vedere facce da Gasparri che sorridono a 32 denti. E che tutto sommato chi sperava nella caduta del governo Prodi, da sinistra, (perchè Prodi/Berlusconi stessa cosa si diceva) abbia almeno qualche motivo di riflessione.

Anonimo ha detto...

Ah, scusate. Ero David, proprio qui sopra.
David (appunto)

Anonimo ha detto...

Il pd, come è ora, non ha futuro. Esso non ha mai mostrato di essere un partito compatto: non una unità nell'impostazione della politica. Opposizione dura oppure dialogo con la maggioranza? Troppe anime, e già unire due, quella laica e quella papalina è già stata dura, una sorta di compromesso storico ritardato di trent'anni! E mal riuscito, per giunta.
Le vittorie schiaccianti di Berlusconi hanno diverse ragioni: il populismo che ha terreno fertile su una popolazione media dotata di bassa cultura e minimo senso critico e etico: il preferire votare un plurindagato, demagogo, palesemente marinaio nelle promesse elettorali, dalle dolorose e ridicole gaffes che ci rendono disprezzabili agli occhi di tutto il mondo, legato alla p2 insieme a gelli, sindona, e anche a alcuni gerarchi della dittatura di Videla, solo perchè ci fa risparmiare due centesimi per la benzina, o ci toglie l'ici, o promette di cacciare tutti i rumeni, albanesi,musulmani, stupratori (solo se extracomunitari, per gli italians i domiciliari), si commenta da sè.

Barbara ha detto...

ataru, non è ottimismo. penso ci vorranno anni e anni e per riprendersi. ma succederà perché così va la storia, diciamo.
poi, pur non avendo davvero nessuna stima di come veltroni ha condotto questo pseudo partito, e di come si è posto sulla scena italiana (per dire, ha messo in discussione prodi ben prima che cadesse il governo; ha fatto di tutto per marginalizzare la sinistra, quando a mio modestissimo parere una sinistra debole o inesistente rende debole e tendente all'inesistenza il concetto stesso di centrosinistra - con questo non voglio scontare nessuno degli errori disperanti che la sinistra ha fatto dalla mazzata elettorale in poi), però sono d'accordo che non ha sbagliato da solo. dopo le sue dimissioni, doveva dimettersi tutto il gruppo dirigente.
Non bisognava, peraltro, parlare male di Berlusconi, bisognava fare opposizione dura. Voglio di', non c'è stato un nanosecondo di opposizione parlamentare dalle elezioni a oggi. Fa paura.