venerdì 13 febbraio 2009

Adesso fanno un film sulla vita di Moana Pozzi. La interpreta Violante Placido, e mi sembra una scelta, almeno fisicamente, molto azzeccata.
C'è questo luogo comune su Moana Pozzi che fosse una donna molto intelligente. E' un luogo comune che non mi spiego, tutte le interviste e le opinioni di Moana Pozzi che ho avuto modo di leggere o sentire erano di rara banalità. Però questa etichetta di donna molto intelligente continua a essere diffusa, e nessuno la smentisce, allora forse ho perso qualche presa di posizione, qualche osservazione, qualche intervento di Moana Pozzi che non mi permette di coglierne appieno la levatura?
Qualcuno mi dia dei riferimenti, presto.
Bella era bella, non lo metto in dubbio.
La trasfigurazione fisicissima che ne fa Giuseppe Genna su Dies Irae è interessante.

10 commenti:

zambrius ha detto...

Ti cito: Moana Pozzi mi è sempre sembrata una coatta piccolo-borghese, con, credo, delle tare comportamentali.
(Questa frase, che dicesti qualche anno fa, te l'ho rubata e sta in un dialogo del mio romanzo).

Barbara ha detto...

Sì però l'hai messa in bocca a un personaggio orribile che dice solo cose stronze, per cui ne ho dedotto che non eri d'accordo.
ma io sono pronta a ricredermi, di fronte a evidenza.

zambrius ha detto...

Ma no! La frase l'ho usata perchè è bella di per sè e, sì, in effetti in bocca a quel personaggio sta benissimo! Quanto a me, ho sempre pensato a Moana come a una pornostar molto brava e dignitosa nel suo lavoro, ma non l'ho mai considerata un'opinion leader, nè da viva nè da morta.

Anonimo ha detto...

Infatti non lo era. Aveva le sue opinioni, magari banali ( ma anche chi non le dovrebbe avere banali ce le ha), ma non era ipocrita, e questo la rende già una leader...

Barbara ha detto...

gert, che vuol dire che non era ipocrita?

Anonimo ha detto...

vuol dire che diceva cose sul suo mastiere che non scadeva nei soliti luoghi comuni:che questo era stato un ripiego,anzi una costrizione, visto che non avevano compreso il suo talento di attrice, per esempio. E che durante le performance avrebbe preferito stare altrove. Diceva semoplicemente che le piaceva fare quello che faceva: parlava perfino di 'amore'...esagerato? non so. più amore il suo di tanti altri in sede coniugale, per esempio.
gert

Barbara ha detto...

In verità nelle interviste che mi capitò di leggere, Moana ricordava che avrebbe voluto fare l'attrice "regolare", ma che tanto tutti ci provavano e allora decise che tanto valeva darsi al porno. l'"orgoglio porno" è abbastanza diffuso tra le pornostar: una jessica rizzo, per dire, rivendica con forza l'amore per la sua carriera (ma un po' tutte quelle che ci si dedicano: secondo me è anche una scelta di marketing, non è che ti metti a spendere i soldi per vederti le performance di una che nel suo intimo si sente porettammé). recentemente ho sentito eva henger esprimere un certo rammarico per ever intrapreso questa strada. ma ne ha parlato in un modo che a me è sembrato molto intelligente.

Anonimo ha detto...

infatti io parlavo di luoghi comuni. io ho sentito altre interviste: ne avrà fatte centinaia.

Barbara ha detto...

sì infatti chiedevo questo: se qualcuno mi può indicare altro materiale su moana pozzi, che ormai è un'icona. le mie informazioni si basano su una biografia che si trovava su dagospia prima che diventasse un sito a pagamento, e su una che era uscita in libreria poco dopo la sua morte, che anzi forse era un'autobiografia o spacciata per tale (dove tra l'altro diceva che nella spagna di franco si stava bene perché si poteva dormire con la porta aperta). se magari ti ricordi dove hai letto qualche intervista e più o meno l'anno, o se si trova su internet, ti ringrazio.

Anonimo ha detto...

Erano vecchie interviste televisive. La intervvistarono molto quando lei partecipò a un musical su canale 5, ovvero la parodia dell'Odissea, davvero fatta bene, secondo me. Ma sono passati quasi venti anni da allora...
Io credo che tu possa trovare materiale su di lei proprio sul web...