giovedì 3 settembre 2009

Quando ho l'ansia mi viene nostalgia di tutto e di tutti. Dai primi pensieri coscienti in poi, anzi probabilmente dalla nascita in poi, e le nostalgie inconsce non le riconosco molto bene.
Proprio nostalgia di tutto e di tutti.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

hai l'ansia??
enrico

edoardo.acotto@gmail.com ha detto...

Contro l'ansia: comprendere il significato dell'impermanenza...

Ciao

Edoardo

Barbara ha detto...

edoardo, quale enorme piacere!
enrico, sì, quasi sempre.

edoardo.acotto@gmail.com ha detto...

Un piacere che spero... anti-ansia! :-)

a presto ciao

Anonimo ha detto...

che è l'impermanenza???
Se ce l'hai quasi sempre allora non ti dovrebbe sconvolgere. Il giorno che non sei ansiosa sarebbe strano.
:))
enrico

edoardo.acotto@gmail.com ha detto...

eh, l'impermanenza è il concetto buddhista del divenire: nulla è realmente grave, perché tutto è permanente solo in modo illusorio, brevemente, perciò è inutile attaccarvisi...

Barbara ha detto...

poi naturalmente si entra nel paradosso, perché a me è proprio il fatto che tutto è permanente solo in modo illusorio che mi dà ansia. ma tant'è...

edoardo.acotto@gmail.com ha detto...

e beh, no, cara Barbara, allora vuol dire che sei nella metafisica occidentale, l'angoscia per la finitezza, quindi davanti a Dio, ecc. ecc.
Ma la "salvezza", o la cura dell'ansia, consiste nel pensare che non siamo individui separati dal tutto: siamo interconnessi e interdipendenti dal tutto. Così l'impermanenza del tutto è un'omogeneità appena scalfita alla superficie dall'apparenza delle differenze...
Questo almeno, da un punto di vista metafisico. Le emozioni poi sono una questione diversa: se non hai mai provato, prova a fare zazen! Vedrai che luce interiore sprigionerai dopo!

Anonimo ha detto...

Consiglio anche zin-zin. Voce onomatopeica che Paolo Villaggio utilizzava con Zeudi Araya nel film "Il signor Robinson". Ad indicare cosa? Riguardatevi il film :-)
David

edoardo.acotto@gmail.com ha detto...

Va bene uguale: zazen o zin-zin, specie con Zeudi, purché con convinzione!

LauraLoves ha detto...

Penso sia una buona idea contrastare l'ansia con la comprensione del significato dell'impermanenza. Per me, ad esempio, funziona una versione rudimentale di tale approccio. Tutte le volte che l'ansia mi assale in modo particolarmente acuto mi concentro sul pensiero "tanto questo stato non durera' per sempre, anzi non durera' a lungo" e me lo ripeto fino a che non mi convinco che sia effettivamente cosi'. E dopo un po'l'ansia passa; poi spesso riesco a vedere le situazioni con un'ottica molto differente...e direi migliore.

zazen mi sembra una buona idea...ma mi sa che richieda un pochino di tempo prima che funzioni.

zin-zin, non ho mai creduto che sia efficace quale antidoto contro l'ansia. Secondo me un buon zin-zin richiede che si stia bene in partenza. Certo...Zeudi Araya (o qualcuno analogo) potrebbe senz'altro costituire un'eccezione alla regola :)

LauraLoves ha detto...

Ho appena visto "Taxifraido".
No,scus'me eh...ma Apomatto n lo volem conta' com ansiolitico???
:)

Anonimo ha detto...

Hello. And Bye.