giovedì 22 febbraio 2007

Stesa sul letto, stordita dal fuso orario, guardavo la diretta delle audizioni in tribunale per decidere dove seppellire Anna Nicole Smith (in onda simultaneamente su tutti i canali di informazione). In quel momento credo stesse testimoniando la trucidissima madre. Cercavo di capire come mai una notizia che, anche nella sua morbosita' estrema, dopo cinque minuti perde ogni tipo di interesse per una mente pur amante della tv spazzatura, avesse il full coverage nella televisione americana, relegando in secondo posizione Tony Blair che annuncia il ritiro dall'Iraq, per esempio, quando il mio occhietto ha colto la parola "Rome" nei lanci che scorrono in basso nello schermo. Ma ormai il testo era passato. Quindi ho dovuto far scorrere tutto il repertorio di notizie di Fox News, e vi assicuro che non e' stato piacevole, per apprendere che in Italia e' caduto il governo. Fuor di metafora, sono balzata sul letto e ho cercato nei 68 canali un qualche approfondimento. Si', vabe'. (Anna Nicole Smith impediva al figlio che e' morto l'anno scorso di avere contatti con la nonna, in caso non lo sapeste). Ho provato a chiamare anche Pupi un tre volte, ma era sempre occupato.
E' caduto il governo. Oddio. Quando Jason e' tornato ho letto qualcosa su Internet.
Non me lo aspettavo per niente pero'! Ci sono rimasta malissimo.
Compagni e compagne, amici e amiche, che si fa se bisogna contare sulla buona fede di un Andreotti per pensare di andare avanti? Ma il pensiero del ritorno di Berlusconi fa veramente accapponare la pelle. Non so che pensare.

In ogni modo, il 22 febbraio del 2003 io e Jason ci siamo visti per la prima volta. Che tenerezza!

1 commento:

Lemke ha detto...

mia cara barbie,
anne nicole smith era un personaggio, oltrechè una bellissima donna, e non stupisce che le beghe legali legate alla sua morte monopolizzino l'informazione in america, più di quanto non faccia la caduta di un qualuqnue governo in un pasino nemmeno troppo interessante come l'italia.
E mi cheido se lo stesso Iraq, dopo anni di vittorie annunciate, poi smentite, massacri quotidiani etc. non sia destinato a finire nel tritacarne della storia. Come fosse un film che inzia bene, ma finisce male, con la gente che lascia la sala a 20 minuti dalla fine.
Qui impazza amici della de filippi ed "il grande fratello" sta velocemente raggiungendo il livello d'attenzione sperato dagli sponsor.
Cade il governo, ma già il giorno dopo si parla di calcio e di stadi.
Non è che si stia molto meglio...o sbaglio?
Allora viva le tettone della nicole smith, se servono a non pensare alle cose serie. Almeno quella donna una dote vera ce l'aveva...