mercoledì 27 agosto 2008

Ogni 10-12 giorni visito i siti della De Agostini o della Hobby & Work per vedere quali opere a fascicoli stanno per uscire in edicola. Mi piace tenermi informata. E l'edicola per me è un feticcio. Grazie a questa sana abitudine ho potuto oggi acquistare con gioia il primo fascicolo del corso di lingua cinese della De Agostini. Non ne ho visto pubblicità, mi sarebbe sfuggito senza dubbio. In cambio di 1 euro e 99 ho avuto un fascicolo, un dizionario italiano-cinese, un dvd dove una situation-coomedy didattica mi infarina sulla conversazione in cinese. Una curiosità degna di nota è che i cinesi, quando si incontrano, non si domandano come stanno, ma dove vanno o, meravigliosamente, se hanno mangiato. Il fascicolo specifica "lo scopo di questi saluti non è quello di dare un'informazione, bensì di creare un'interazione. Al nostro interlocutore non interessa sapere dove stiamo andando esattamente né cosa abbiamo mangiato, la sua domanda è una semplice forma di cortesia e la risposta deve essere generica". Giustamente, come in italiano, se uno ti chiede come va non è che devi rispondere nei minimi particolari, non male, ma ho un leggero mal di testa e ieri mi è venuto un attacco di colite. Sarebbe scortese. Quindi alla domanda Chifàn le ma?, cioè hai mangiato, si risponde semplicemente Chi le, cioè ho mangiato, oppure Hai mei ne, cioè non ancora.
Detto questo, la De Agostini sta facendo uscire la raccolta dei segnali stradali più divertenti del mondo, che ha per testimonial Siusy Blady e Patrizio Roversi, e "Diventa esperto di meteo e costruisci una stazione metereologica", che ha per testimonial il colonnello, o quel che è, Giuliacci.
Zàijiàn!

2 commenti:

LauraLoves ha detto...

Ni hao!!!
Non ci posso credere!!! Anche io sono andata in fissa con il cinese e mi sono procurata un po' di materiale per studiarlo. Il fatto e' che ho poco tempo. Pero' di buono c'e' che il mio collega di laboratorio Hui-qiu (si dice Hucciu') si diverte ad insegnarmi qualche parola ogni tanto. E' un mitico signore di mezza eta' che mi sta simpaticissimo.
Una cosa che mi piace tanto del cinese e' che per comunicare devi sintonizzarti con l'interlocutore e prestare attenzione, perche' la comunicazione non avviene solo a livello puramente verbale.
E comunque sono super-contenta che lo voglia studiare anche tu.
Trasportando la discussione sulla genetica da feisbuk al blog, ma io e te siamo parenti? :)
Zàijiàn

zambrius ha detto...

Visto lo spot stasera, del corso di cinese e della stazione di metereologia.
Io sono serenamente disinteressato ad entrambe le proposte. Per dire.